Rubo le parole del film “Vi presento Joe Black”, che ho visto e rivisto...questo è il consiglio che il padre dà alla figlia, una di quelle frasi che si dovrebbero definire “perle di saggezza”...
“Voglio che tu lieviti, voglio che tu canti con rapimento...abbi una felicità delirante o almeno non respingerla. Lo so che ti suona smielato, ma l'amore è passione, ossessione, qualcuno senza cui non vivi, io ti dico: buttati a capofitto, trova qualcuno da amare alla follia e che ti ami alla stessa maniera. Come trovarlo? Be', dimentica il cervello e ascolta il tuo cuore. Perché la verità, tesoro, è che non ha senso vivere se manca questo. Fare il viaggio e non innamorarsi a profondamente, be', equivale a non vivere. Ma devi tentare, perché se non hai tentato, non hai mai vissuto...”
Sono parole sdolcinate, piene di passione...nella vita bisogna trovare un senso, qualcosa per cui valga la pena di alzarsi la mattina. Questo “qualcosa” non è solo l'amore che si può volere al compagno o alla compagna...è un'amicizia straordinaria, un figlio, un lavoro che ti faccia sentire realizzato, un viaggio in cui si è disposti a mollare tutto per andare nei Paesi del Terzo Mondo a portare un po' d'aiuto....
Io sono un'adolescente sognatrice, innamorata e romanticona...Quando ho ascoltato queste parole, ho subito pensato a uno dei quadri più coinvolgenti ed emozionanti, in cui si vede l'abbandono e l'estasi dell'amore...”Il Bacio” di Klimt.
Egli ha reso eterno l'attimo in cui l'uomo e la donna si “fondono”, diventando un'unica persona: lei è completamente abbandonata, lui è proteso in avanti per darle protezione. Questo quadro cattura lo sguardo: oro, fiori, colori, luccichio, tutto fa sì che tu resti letteralmente incollato a quest'immagine che rappresenta l' Amore, in cui i due giovani creano un'unione perfetta, eterna, in uno scambio di sogni ed emozioni erotico e spirituale.